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Channel: Carta e Cuci
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Dolcezze (52 WP - 44/52)

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Buon sabato ragazze!
O quel che ne rimane.

Noi siamo ancora alle prese con questa influenza fastidiosa (dove per noi intento che Edoardo ha l'influenza e io mi preoccupo).

Ho approfittato di questi giorni trascorsi forzatamente a casa per aprire il mio Secondo Negozietto.
Del Primo già sapete, è su DaWanda.

Ora è il turno di A Little Market. Ebbene si, Carta e Cuci prezzemola un po' ovunque.

Ho iniziato a metterci qualche cosina. Tutto fatto a mano naturalmente.
Ci sono anche dei dolcini!



Vi auguro una buona serata e una altrettanto buona domenica.
Io nel frattempo vado a controllare come sta il mio Bimbo Malato.


La Foto della Domenica - Novembre/2

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E sono stato all'aeroporto per la prima volta per salutare il fratellone che è partito per "l'Australlìa".

Con questa foto partecipo con tanto piacere alla raccolta di 
Foto della Domenica 

Come Fare i Riccioloni alla Barbie (Tutorial Farlocco)

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Oggi vi mostro come realizzare un piccolissimo "restauro" su una testa di Barbie Sunset Malibu bisognosa di cure...


... che ho recuperato dal mio "Sacchettone Fabbricone".


Per creare i riccioli ci servono degli spilli e una cannuccia tagliata a pezzetti,


con cui realizzare i "bigodini".

Se vi mette a disagio l'idea di infilzare la testa con gli spilli...


... pensate che la dovrete anche tuffare nell'acqua bollente!


Va messa a mollo per una decina di secondi e poi fatta passare sotto l'acqua corrente fredda; poi di nuovo nell'acqua bollente, e ancora sotto l'acqua fredda.
Per cinque sei volte si ripete il procedimento descritto.

La lasciamo asciugare all'aria, o sotto il sole (ad averlo!).
Una volta tolti gli spilli si ottiene un risultato simile a questo.
Probabilmente migliore.
Io ho lavorato su un caso davvero disperato destinato al reroot.

Una volta aperti i riccioli si possono acconciare un pochino per renderli più naturali. 
E magari spuntare le ciocchette troppo rovinate.
Potete comunque già vedere la differenza con la prima foto; si nota molto meno il fatto che metà della testa è quasi pelata. 
Tenete conto che in questa circostanza non è stato fatto nessun altro "trattamento di bellezza".



Nei prossimi tutorial (un po' farlocchi) dedicati a Barbie vi mostrerò come:
- fare l'impianto dei capelli (reroot);
- fare l'impianto delle ciglia;
- rimuovere le macchie di inchiostro;
- pulire le bambole;
- rendere lisci i capelli crespi.

Quindi direi che è il caso di pensare ad un nome carino per la nostra cavia.

Che ne dite, vi piace l'idea?

La Foto della Domenica - Novembre/3 (e altro ancora)

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Forse vi sarete accorte che nel corso della settimana appena trascorsa è saltato il 52WP (ecco, se non dovesse essere così sappiate che la mia autostima subirà un duro colpo).

Il motivo di questa assenza è presto spiegato, da cinque giorni a questa parte stiamo male tutti.
A volte singolarmente, alle altre tutti insieme (e ben poco appassionatamente).

Edoardo aveva la febbre la scorsa settimana ma dopo qualche giorno chiuso in casa il sabato si era ripreso.
Ci eravamo illusi che fosse già finita, invece la bonaccia si è dimostrata l'inizio della scalogna nera.

Lunedì è tornato come al solito all'asilo ma Luigi iniziava a stare male.
Martedì ancora asilo e la febbre è arrivata nel pomeriggio; Luigi stava sempre peggio.
Mercoledì la catastrofe (e qui mi è venuto in soccorso uno dei miei numerosi post in bozze!)
Giovedì iniziavo a risentirne un pochino anche io, ma ho quasi brillantemente tenuto botta fino a venerdì sera quando, misurata la febbre e scoperto che c'era, mi sono convinta che non era vero.

E mentre una dose da cavallo di Tachipirina ha aiutato me ad avere la meglio, Zimox sta facendo la sua parte con Edoardo.

Nei pochi momenti liberi invece di sistemare casa che sembra un campo di battaglia ho cucito un segnalibro.
E se avevate qualche dubbio sul mio stato mentale ora ve lo siete tolto tutto.

Come sapete sono molto indietro con i progetti mensili proposti da Stefy ed ho cercato di rimediare.
Il tema scelto per ottobre è "Ginger" e io avevo pensato di realizzare un segnalibro di pannolenci con le sembianze dell'Omino di Pan di Zenzero.

Che fossi preda della febbre lo si evince dal fatto che non ho disegnato lo stampo, ho tagliato la sagoma direttamente dal pannolenci e non ho preso le misure.

Però per il libri di ricette mi sembra abbastanza adatto.
Così come per i volumi della Treccani.

E cosa vi devo dire?

Forse io sono tarata sulle misure del mio stampo per biscottoni che vi ho mostrato due anni fa!

Portate pazienza. Mi riprenderò presto.
Spero solo di non far casino in ufficio nei prossimi giorni perché altrimenti si che sono dolori.
Ma che non se ne vanno con la Tachipirina, purtroppo.

E per questa settimana è tutto, gente!


Con queste foto partecipo con tanto piacere alla raccolta di 
Foto della Domenica 



Carino e Coccoloso (e alcune doverose spiegazioni).

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Buona sera Ragazze!
Ci sono ancora, sapete? Un po' accartocciata, ma ci sono.

Sono stati giorni un po'"febbrili" (in senso letterale).
Edoardo continua la sua terapia antibiotica; la febbre è già passata, ma ha ancora il nasino chiuso e un po' di tosse, quindi ho deciso che ormai tornerà all'asilo lunedì prossimo.
Io, che lo devo portare ogni mattina dalla nonna, arrivo regolarmente in ritardo in ufficio.
Luigi ha ripreso il lavoro e, come al solito, è talmente puntuale che su di lui si potrebbe regolare l'ora di Greenwich.

Francamente questa cosa di essere sempre in affanno mi sta creando dei disagi su tutti i fronti.
Disagi che io cerco di risolvere mangiando.

Non chiedetevi se questo sistema funziona e se mi fa stare meglio perché naturale che la risposta è: no!

Siccome un paio di chiletti li ho ributtati su e con questo comportamento scellerato rischio di vanificare i sacrifici della dieta, che ho seguito con un rigore che adesso non riesco a ritrovare, mi sono iscritta ad un gruppo di FB e spero mi aiuti.

Ed ecco qua le "doverose spiegazioni" di cui al titolo del post.
Visto il grande interrogativo suscitato dal mio "Sacchettone Fabbricone" pieno di teste di Barbie vi voglio rassicurare su alcuni punti.
No, non colleziono teste.
Si, colleziono Barbie (collezionavo) del periodo che va dall'inizio degli anni '60 alla fine degli anni '70.

Ci sono vari modi di collezionare le Barbie, vediamo i quattro più o meno principali.
- Si compra la Barbie NRFB.
L'acronimo sta per "Never Removed From Box" e indica la bambola che mai anima viva a questo mondo ha rimosso dalla sua confezione originale.
Costano un occhio e io non me le posso permettere.
In effetti pochi possono.

- Si compra la Barbie MIB.
L'acronimo sta per "Mint In Box" ed equivale ad un "perfetto nella sua confezione originale".
Qualche manina l'ha tolta dalla scatola, toccata, esposta e magari è stata anche annusata prima di rimetterla al suo posto. Però la bambola è  pari al nuovo.
Costa meno ma costa lo stesso.
I collezionisti cazzuti si accontentano di un MIB fino a che non trovano un NRFB.
Il MIB poi finisce su Ebay.

- Si compra la Barbie MNB.
Oramai dovreste avere acquisito la padronanza dell'argomento.
"Mint No Box"è la Barbie pari al nuovo ma senza la confezione originale.
Solo le stelle sanno dove è finita e comunque non starei a perderci il sonno.
La barbie MNB può essere stata esposta in una mostra o essere stata usata per la pubblicità.
Può arrivare da una collezione che nel corso degli anni ha preso una piega diversa da quella con cui era partita.
Sta di fatto che la Barbie è perfetta con tutti i suoi accessori.
Costa meno ed è una bella occasione per chi non ha come massima aspirazione avere il NRFB ad ogni costo.

- Si compra la Barbie a pezzi.
Ed è qua che arrivo io.

Mettiamo che io scopra di avere il desiderio irrefrenabile di possedere la Hawaiian Superstar Barbie e non abbia nessuna intenzione di contrarre un mutuo per acquistarla.

Mettiamo...

Le vie sono due:
- non ho fretta e acquisto a lotti Barbie vintage in condizioni malandate. 
Un po' alla volta arriverò ad assemblare la Barbie in questione e se ho fortuna riuscirò pure a vestirla con l'abito originale. Quello che non mi serve lo sistemo alla meglio e lo rivendo e mi finanzio così futuri acquisti (ed ora avete capito come mai ho scatole di corpi e teste).

- la trovo per una botta di culo in un Bazar dei Bambini a Pordenone per pochi centesimi.

Va bene, in questo caso è successa la seconda che ho detto, però la Barbie era davvero in condizioni pietose e nuda. Ma è un bel punto di partenza.

Questo è (era) il mio modo di collezionare.
Mi piace(va) riuscire a completare tutto l'insieme di bambola, vestiti ed accessori un po' alla volta, grazie alla ricerca dei pezzi.

Per alcune ci sono riuscita per altre ancora no. 
Chissà se e quando capiterà. Forse mai più, ma non importa!
Io ho giocato e  mi sono divertita.

E sono davvero felice di avere avuto l'occasione di parlare di nuovo della Barbie e della mia ricerca.
Nonostante siano state "archiviate" in questi ultimi quattro anni ho scoperto che la scintilla c'è ancora.
Grazie per avermi dato l'occasione per ritrovarla.

Ora però vi mostro una cosa che con le Barbie c'entra poco (e scoprirete più avanti in che modo).
Sta continuando la mia produzione di segnalibro.

Questo Pinguino in particolare l'ho fatto per Sonia e credo che darà il via ad una lunga serie di animaletti "rotondi"!


Che ne dite?
Vi piace?



La Foto della Domenica - Novembre/4 (e altro ancora. Si, ancora)

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Le brutte abitudini sono dure a morire e io in questi giorni ne sto acquisendo delle nuove.

Vabbè, mentre mi copro il capo di cenere e vi racconto che

- dopo la cura con l'antibiotico siamo passati all'antistaminico, perché
- Edoardo si è ricoperto di puntini rossi e sospetti, imputabili a
- overdose di Fruttolo in concomitanza al trattamento a base di Zimox, non fosse altro che
- secondo me sono tutte balle ed è la Quinta Malattia, però
- non ho una laurea in medicina, quindi, per concludere...
- quello che penso io non conta niente.
- Anche se non può contagiare nessuno lo tengo a casa dall'asilo ancora per qualche giorno.

Riprendo il fiato!

Siccome sono spudorata (e da quanto lo sono mi sorprendo da sola), passo le notti insonni a preoccuparmi per il sangue del mio sangue ecc. ecc. ma intanto penso anche a come mandare avanti la qui presente baracca rimediando alla evidente assenza di post collegati ai Progetti 52WP e 2014 Insieme.

Orbene, era andata fin troppo liscia col gigante di Pan di Zenzero e considerando che il pannolenci color biscotto ancora stazionava in cucina (buuuu) eccolo diventare non solo un portachiavi ma anche un piccolo astuccio porta soldini, porta caramelle e porta quello che volete (senza esagerare, è piccino).


Come compito per casa a tema "Casette" (era quello del mese di Settembre) è abbastanza grazioso, vero?
E anche utile direi.


La Chiave che appare in foto sarà invece la protagonista di un prossimo progetto!
Quindi ecco un ulteriore intrigo oggetto utile che stazionerà nei prossimi giorni in cucina insieme a ritagli assortiti, colla a caldo, lana, pezzetti di legno, coniglietti curiosi e medicinali vari (servirà poi sto antistaminico? Perché io sono ancora convinta che non sia orticaria).



Con queste foto partecipo con tanto piacere alla raccolta di 
Foto della Domenica 

BookCard per il Benvenuto al Mondo! E Sinergie come se piovesse.

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Oggi vi faccio vedere una Book Card di cui vado particolarmente orgogliosa.

Partiamo dalla fine e vi mostro subito come si presentava confezionata prima di partire con destinazione... lo scoprirete solo al termine del post! 


Questa è la Copertina...


... decorata con delle Paper Rosette (la mia "prima volta". La fissa me l'ha fatta venire Sonia), un po' di pizzo, un bottone e una piccola giraffa.


Dentro la Bookcard c'è la letterina.
Ho applicato come unica decorazione per la busta lo stesso bottone utilizzato per la copertina.
La busta l'ho fatta a mano... in attesa dell'arrivo di Babbo Natale con la Envelope Punch Board (caro Babbo, sono stata davvero tanto tanto brava!).


Il messaggio di auguri...


... e il contenuto.



Mi sono molto divertita ad inserire le miniature!


Ed eccone una visione di insieme (così si scopre da dove arriva la Giraffa!).
Quasi dimenticavo!
Grazie a Teddy che mi ha aiutata nel presentarvi il mio lavoro.
Teddy è il primo orsetto che è stato regalato a Edoardo. A forza di lavaggi è un po' meno paffuto rispetto al giorno in cui è arrivato (il 5 aprile 2011), ma è sempre molto tenero e grazioso.


Che ne pensate?


Ma ora vi rivelo il Mistero.
Questa Bookcard è stata realizzata per la Dolcissima Bolilla, compagna di Sinergie, che non solo ha compiuto gli anni la scorsa settimana (tanti auguri!) ma è diventata una Meravigliosa Mamma.
Spero che piaccia a lei averla e a voi guardarla almeno un decimo di quanto è piaciuto a me confezionarla!


E a proposito di Sinergie...
l'avete vista la proposta di Angela?


Eh si... l'anno volge al termine e Angela suggerisce, giustamente, di iniziare a fare dei bilanci e dei programmi!
Io la trovo davvero una ottima idea e vi rimando al suo post per avere tutti i dettagli sullo svolgimento del progetto.
Da parte mia ci ho pensato su già da un po' di tempo e lo so bene quali saranno i miei piani.
Pochi. Ma realizzabili!

Vi siete persi le precedenti Sinergie?
Nessun problema! Basta un click!

Varie e eventuali... novembre (e La Foto della Domenica - Novembre/5)

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Novembre sta per finire.
E' questione di ore.

Oserei metterci un "finalmente!" dove un punto esclamativo è riduttivo ma le regole della grammatica mi insegnano che aggiungerne altri sarebbe inutile.
Però rende l'idea quindi "finalmente!!!".

Le mie ultime adorate zucche, che hanno reso migliori molte delle mie foto, se ne stanno fuori su uno dei pilastri del cancello a prendere la pioggia, poverette.
Non oso immaginare cosa ci troverò sotto quando le butterò via.


Intanto che fuori pioveva Edoardo ed io abbiamo dato il via ufficiale alla modalità operativa "Decoriamo Tutto il Decorabile".
Ben due Boule de Neige non sono sopravvissute; questo avvenimento, che ancora mi fa tremare il labbro inferiore (povere boule che non avevano mai fatto del male a nessuno. Anzi, rallegravano tutti noi, una in particolare grazie al suo carillon) ha fatto si che le decorazioni di vetro e ceramica se ne siano rimaste al sicuro nelle scatole di cartone.

Vi mostro il primo controllo qualità, ovvero: come ingarbugliare tre fili di mini-lucciole ancora prima di montare l'albero.


Comunque alla fine ce l'abbiamo "quasi" fatta.
Scrivo quasi perché l'Albero non è del tutto decorato, manca la ghirlanda di "coccon" (pop-corn)

Il fatto che siano "sweet" mi lascia un po' perplessa. Temo un assalto massiccio di mosche!


D'altro canto sono scaduti nel 2013 e proprio non saprei cosa altro farci.

Si, lo so Linda.
Li dovrei buttare!
Ma per lo meno diamo loro un finale da protagonisti.

Queste le tre nuove decorazioni che debuttano sul nostro Albero 2014.
Arrivano dal Bazar dei Bambini di Pordenone.
Ne sono particolarmente fiera. Ebbene, si.




E sotto l'Albero, non ancora finito, Babbo Natale nella sua infinita bontà è arrivato in anticipo con un regalone di quelli con i fiocchi e fiocchettini.

Pare vera, no?

In realtà è andata così.
Sono due anni due che sto dietro al trattamento con luce pulsata per dare una mazzuolata ai peli superflui.
Mi sono documentata, ho studiato.
Ho tenuto d'occhio le offerte fino a che, botta di culo come poche straordinaria congiunzione astrale favorevole, trovo l'apparecchio dei sogni (che costa tipo 400 eurini) a 249.
Vi rendete conto?
Potevo non prenderlo?
No, non potevo ed infatti l'ho preso.


Oggi ho iniziato per la prima volta.
La parte più fastidiosa è utilizzare il rasoio, perché io da brava cialtrona ho usato di brutto la lametta.
Non ci sono abituata e sono pure riuscita a sanguinare copiosamente.
Vabbè, c'è di peggio.

Vi terrò aggiornate sulla mia esperienza perché, ragazze, se funziona (e DEVE funzionare) è davvero una figata al cubo!

Quasi dimenticavo, novembre è anche il mese in cui è nata la mia mamma.
Tra le varie cosine per il suo compleanno le ho regalato queste pentoline di ottone (made in Holland) che ho trovato in un mercatino dell'usato.
Eccole prima...


... eccole durante il trattamento di bellezza con aceto e sale...


... ed eccole dopo, un po' sistemate e pronte per essere impacchettate.
A lei piacciono un sacco le cose di ottone e pure le miniature.
Devo dire che ne è stata felice.


Per oggi è tutto.
Avrei voluto fare gli omini di pan di zenzero (i biscotti veri, intendo, non quelli di feltro) ma non ce l'ho fatta.
Avrei dovuto finire due progetti (che devo spedire) ma non ci sono riuscita.
Avrei dovuto pure iniziare a mangiare meno "potaci", ma non ho fatto nemmeno quello.
Ecco. Novembre per fortuna è terminato e ora ripongo le mie speranze in dicembre.
Non deludermi!

§§§

Con queste foto partecipo con tanto piacere alla raccolta di 
Foto della Domenica 




La Piccola Poinsettia (Tutorial Farlocco)

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Il Lidl sarà la mia rovina e ho già avuto modo di scriverlo più volte.

Ve l'ho detto che ho preso pure il pirografo?
No...? Strano, credevo di si.

In ogni caso l'ho preso (ci sto dietro da un paio di anni e ogni volta che usciva io ero distratta), ma non pensateci più perché oggi vi parlerò della Stella di Natale, o Poinsettia, che a me personalmente piace poco o niente ma mia madre la adora.

Se tanto mi dà tanto fra dieci anni vivrò circondata da Poinsettie.

La sfida con questa piantina è di farle rispuntare le brattee rosse l'anno successivo.
O meglio, la sfida ancora maggiore è quella di farla sopravvivere fino all'anno successivo, ma succede, io ne ho viste e ne sono testimone (non in casa mia).
Tutte però rigorosamente ricoperte di un florido fogliame verde.

Non ho la minima idea di quale sia il magico procedimento per far si che il miracolo accada.
Narra la leggenda di piante chiuse in luoghi oscuri o segregate in cantina durante la stagione estiva per far loro credere di essere in inverno.
Le stesse piante dovrebbero poi risorgere rosse e rigogliose giusto in tempo per il Natale successivo, imbrogliate nuovamente ed indotte a pensare di essere nella stagione calda.

No, non mi sono bevuta il cervello.
Mmmm, un po' si.
Arrivo al punto.

Nei negozi Lidl in questo giorni per 1 euro vendono queste piantine in versione Lilliput e io ogni volta che vedo le miniature cado nel vortice.

Ero tentata di comprarne un tot per farci i segnaposto per la Tavola di Natale ma ho pensato tra me e me:
"sii onesta, che possibilità hai di farle arrivare vive fino a Natale? Ma siamo sicuri che ci sia la radice in questo vasetto? Ma se non arrivano vive saranno per lo meno presentabili?"

(Spero davvero di averlo solo pensato mentre me ne stavo davanti all'espositore con due piantine in mano. Se attacco pure a parlare da sola è l'inizio della fine.)

Tutti questi "ma" mi hanno convinta però.
Ho preso solo quelle due e le ho adoperate per accompagnare dei regalini che ho fatto oggi a mia madre e a mia suocera.

Eccole qua.
Prima...

(bastano qualche ritaglio di carta da regalo, un po' di cellophane e un paio di nastrini).

... e dopo.
(la decorazione perché a me piace esagerare).

Si infilano giuste giuste nei sacchettini che l'anno scorso ho preso all'Ikea, ritrovati cercando le stelle dorate.
Avevo completamente dimenticato di averli in casa



 Capito ora Irene come mai Il magico potere del riordinoè di vitale importanza?


La Foto della Domenica - Dicembre/1 (e anche 52 WP del quale ho perduto il conto)

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E' vero, venerdì non ho postato... però noi il nostro dolce della settimana lo abbiamo fatto.
Per la precisione abbiamo fatto i biscotti "Pandizenzei" che piacciono tanto a Edoardo (quando sono crudi, da cotti non è che faccia chissà che feste).

Eccoci qua in tenuta da impasto (io, con la mia cuffietta di Hello Kitty, ma per questo vi dovete fidare sulla parola) e Edoardo con le maniche che continuavano a scendere.
Ad un certo punto ce ne siamo beatamente infischiati che tanto la farina era in tutti i luoghi e in tutti i laghi (cit.).


Con l'impasto dei "Pandizenzei" ci vengono bene anche gli alberelli (e i cuori).
Non ci vengono bene quei biscotti con l'apposita fessura che si dovrebbero mettere a cavallo della tazzina per farci un figurone quando arrivano le amiche a prendere il tè di Natale (come direbbe la Csaba).


Però i nostri Omini di Pan di Zenzero sono adorabili.

Li ha decorati il mio Piccolo Chef!

Non avevo considerato le due ore di riposo in frigo dell'impasto. Imperdonabile vuoto di memoria lo ammetto, ma li faccio un paio di volte l'anno quindi è comprensibile (almeno spero).
Quando mi sono resa conto che preparando la glassa colorata si sarebbe fatto troppo tardi per Edoardo (e anche per me, che vado a letto con le galline) ho barato tirando fuori dalla dispensa un barattolo di zuccherini colorati.

Che vi devo dire?
Pazienza! La prossima volta farò meglio.


I Biscotti di Pan di Zenzero sono stati messi a disposizione di San Nicolò per la sua merenda notturna insieme ad un panino con il salame, un gottino di vino e un mandarino. Pare che abbia gradito. Così pure l'asinello che ha mangiato la sua carota.

Oppure sarà stata la piccola Bia?
Chi può dirlo?


Edoardo sta riflettendo sul fatto che forse i regali glieli portano i Gatti...
Comunque sia andata ne è stato felice.


Siccome qua siamo precisi la carta la tagliamo con le forbici (*).


Pare (e dico pare, ma sto cercando di documentami sull'accaduto) che mio figlio sia stato davvero bravo.
San Nicolò non solo è passato il venerdì mattina in Asilo e nella notte che porta al sabato da noi, ma anche dai nonni dove ha lasciato questo gioco molto divertente.

Qui le regole sono state cambiate nel senso che vince chi fa saltare il Pirata per aria.

Giochiamo in tre. Io sono quella con le spadine verdi.
E mi tocca anche dare una mano a Teddy che tiene le gialle (scansafatiche!).


(*) la forbice fa parte dei regalini di un Calendario dell'Avvento di Cars pieno di cancelleria assortita.
Noi siamo avanti di 8 o 9 caselle sui tempi visto che Edoardo ogni volta che si alza (dopo una notte di sonno o il pisolino del pomeriggio) ne apre una.
Spero che il prossimo anno arrivi a capire il concetto di "uno al giorno".

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Con queste foto partecipo con tanto piacere alla raccolta di 
Foto della Domenica 



Il Tocco di un Angelo (tutorial farlocco)

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Ve la ricordate quella serie televisiva?

Io l'avevo rimossa ma mi è tornata in mente mentre cercavo un titolo per questo post, che non c'entra nulla con il telefilm, se non che vi parlerò di Angeli.

Due Progetti Due con i quali concludo la mia partecipazione al percorso annuale di Stefy che ci ha viste impegnate durante tutto il 2014 con l'interpretazione di un tema mensile, che lei stessa ci indicava, a modo nostro.

Lasciatemi prima di tutto ringraziare la mia (nostra) Ospite per la pazienza che ha dimostrato con tutte noi e per la costanza nell'aver tenuto viva per un anno intero questa iniziativa bellissima e divertente.
Ma impegnativa, per quello che mi riguarda. Lo ammetto.

Questi progetti hanno alcune cose in comune
- sono entrambi dei Pin dalla mia Bacheca dedicata agli Angeli;
- sono rapidissimi da realizzare;
- non sono di certo all'altezza dei meravigliosi lavori che ho visto nella raccolta "2014 Insieme".

Vi mostro per prima la decorazione per l'Albero di Natale (che è il tema di Dicembre).

Contiene le Piumette cadute dalle ali arruffate di un Angelo di passaggio...


... che io ho raccolto e  inserito in una bottiglietta di vetro accompagnandole con del glitter bianco.


Eccola appesa all'albero grazie ad un gancino che ho avvitato al tappo decorandolo con della minuteria per bigiotteria.


E per finire un paio di orecchini che rappresentano degli Angeli stilizzati.
Il tema di Novembre.


Stefy ha già pensato ad aprire le iscrizioni per l'anno 2015.
Vi dico solo che Natale durerà 365 giorni!

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Questi sono i miei pin del mese di Dicembre
con cui partecipo con piacere 
alla raccolta di Chiara

§§§

La Foto della Domenica - Dicembre/2

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L'evento della settimana ha reso particolarmente felice Edoardo (e non solo lui).

Siamo stati selezionati come tester per LEGO® DUPLO® grazie al sito Al Femminile che io seguo sempre con molto affetto perché ho frequentato i forum "matrimonio" quando cercavo informazioni su partecipazioni e bomboniere, "alimentazione e dieta" (e non serve che vi dica il come mai), "desiderio di maternità" e poi, purtroppo, "aborto spontaneo" e "gravidanza extra-uterina".
E anche in questi due ultimi casi non credo siano necessarie ulteriori spiegazioni sul motivo del mio interesse.
I nomi parlano già da loro.

Ma questo sito non è solo forum.
No no no.
Sono iscritta alla mailing list (per via delle ricette!) ed un giorno ho trovato l'invito a candidarmi a questa iniziativa alla quale ho aderito senza pensarci due volte e senza informarmi su quali giochi erano in ballo.

Ho indagato solo quando ho scoperto di essere stata presa.
Riformulo.
Quando siamo stati presi, perché è evidente che qui il controllo qualità lo deve fare l'Esperto!

Con i mattoncini LEGO® ci giochiamo un sacco, ho avuto modo di parlarne in più occasioni.
Ne abbiamo parecchie confezioni acquistate e regalate, ma se ci capita la congiunzione astrale favorevole li prendiamo anche ai mercatini dei giocattoli!

Io francamente pensavo più alle micro confezioni con pochi pezzetti e qualche bestiola, ma i set da provare erano uno più bello dell'altro!
Noi abbiamo ricevuto questo con somma gioia.
E gaudio!


Prima di tutto facciamo un po' di rumore che quello non guasta...


... poi, con calma, concentriamoci sulla costruzione,

 ... avvalendosi dell'Addetto alle Torri.

Ed ecco il Favoloso Castello con il Possente Drago.
A noi ci piacciono le contaminazioni.


Ops... manca qualcuno.


Ah, ecco.
Per fortuna è sano e salvo ed ha deciso di fuggire lontano.


A quanto pare non è solo.
Che sia nata una meravigliosa storia d'amore?


Vi terrò aggiornate sugli sviluppi.

Ah, martedì è stato il nostro nono anniversario di matrimonio, così per dire.
Ma di certo è passato in secondo piano rispetto al Grande Castello Reale LEGO® DUPLO®


(non so bene se considerare questo post sponsorizzato dal momento che nessuno mi ha chiesto di scriverlo e lo faccio di mia iniziativa).

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Con queste foto partecipo con tanto piacere alla raccolta di 
Foto della Domenica 



La Chiave Magica di Babbo Natale

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Riflettevo tempo fa sulle parole di Edoardo.
Un giorno guardando un catalogo di giocattoli (la sua lettura preferita) mi ha fatto presente che avrebbe scelto una cosa rispetto ad un'altra per le dimensioni.
Secondo lui non sarebbe passata dal camino e quindi Babbo Natale come faceva?

Ma allora, mi sono chiesta, non possiamo farlo entrare dalla porta Babbo?

Tempo di fare una ricerca in Pinterest inserendo "Santa" e "Key" mi si è aperto un mondo di Chiavi Magiche che aprono ogni serratura e, guarda che caso, io una Chiave Magica ce l'avevo!!
Ebbene si!

Forse non tutti sanno che io e Luigi ci siamo sposati a dicembre e uno dei regali di nozze era decorato con un magnifico fiocco arricchito da una chiave.

La Chiave è stata a lungo una di quelle Cose che girano senza meta tra i cassetti, le scatole e i contenitori assortiti, ma finalmente ad un tratto ha avuto il suo ruolo da protagonista.
E' bastato aggiungere qualche altro elemento, che è facilissimo da reperire a casa in questo periodo.
Tipo il porta sapone di legno che in piena fase di ordine e pulizia stavo per buttare.


E per accontentare Irene ho inaugurato il Pirografo!
Devo fare ancora tanta pratica.
Ma conto di sperimentare.
L'anno prossimo.


Ed eccola appesa fuori, con la Pignetta a fare da portachiavi.
Così il chiodino che avevamo fissato per il Campanello di Halloween ha trovato un suo perché anche in questa stagione!


Che ne dite?
Un'altra operazione di riciclo brillantemente (forse) conclusa.

Certo che di questo passo non butto via proprio niente!

La Foto della Domenica - Dicembre/3

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Oggi inizia l'Inverno.
La Ghirlanda Autunnale (che poi ho realizzato anche per me con qualche leggera modifica) è stata riposta e al suo posto è apparsa quella candida come la neve (che mi auguro non arrivi qui in pianura ma solo in montagna. Grazie).


Il sistema è lo stesso che ho utilizzato per la sorella che l'ha preceduta, un pezzo di filo di acciaio gentilmente fornito da Luigi sul quale ieri ho applicato un po' di materiale che avevo in casa.


Le Pignette le conservo dall'estate, ricordi Chiara?


Quindi, ricapitolando.
- Ghirlanda: fatto!
- Albero: fatto!
- Centro-tavola Natalizio, eccolo qua!


Il Primo Lavoretto di Edoardo.
Non è bellissimo?

Se qualcuno si stesse chiedendo coma mai Dado è intabarrato in questo modo, sappiate che, nell'ottica di dare non solo parvenza di ordine alla casa, ma anche sostanza, sto trasferendo tutto il mio materiale in magazzino e allo scopo Luigi ha pure montato un armadio a quattro ante tutto per me.
Approfitto del "trasloco" per buttare gran parte degli oggetti che ho accumulato in questi anni.


Questa però è una delle cose che non getterò....


... quest'altra è stata quasi totalmente utilizzata per realizzare la Ghirlanda.


E mi pare che aver tenuto quella copertina in pile non sia stata un'idea malvagia.
Voi che dite?

 §§§

Con queste foto partecipo con tanto piacere alla raccolta di 
Foto della Domenica 

Aspettando l'arrivo di Babbo Natale...

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Noi siamo pronti!

Questo dettaglio perché non si sa mai.
Per la stanchezza Babbo potrebbe confondersi...


Buona Vigilia a Tutti!


Natale 2014 (La Foto della Domenica - Dicembre/4)

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Ultimamente latito parecchio. Lo so, lo so.

E' inutile che vi racconti della noiosa rava e della prolissa fava, vi faccio solo una rapidissima lista così vi fate il quadro della situazione
- praticamente zero vacanze dal lavoro;
- 6 herpes di dimensioni crescenti che mi costellano le labbra;
- Edoardo con febbre quasi a 39 di nuovo (si, di nuovo) dal martedì prima di Natale (l'ultimo ricordo dell'ultimo giorno di asilo. Evviva noi!);
- nuovo antibiotico dallo stravagante nome Klacid che ha soppiantato lo Zimox, quest'ultimo pare fosse la causa dell'esantema;
- Zimox però era molto più buono del granuloso Klacid e ogni volta è un circo equestre per riuscire a somministrare l'odiato prodotto;
- mettiamoci sopra un'ultima sgradita arrivata, la tosse (sempre di Edoardo) che non ci permette di dormire la notte.

Bon, detto questo, torniamo a  noi!
Ci siamo lasciati la sera della Vigilia con i biscottini e carote (comprati all'ultimo minuto, appena sono riuscita a scappare dall'ufficio) per Babbo e le Renne.

Direi che sono stati comunque graditi.


La mattina di Natale abbiamo allegramente scartato pacchettini e pacchettoni e poi è arrivato il momento di preparare il dolce da portare dai nonni (dove ci aspettava anche la seconda tappa di Babbo Natale, che evidentemente aveva scordato qualcosa nella Slitta. Babbo Smemorello!).

Per "preparare" intendo estrarre prima dalla scatola, poi dal sacchetto, decorare con glassa di albume e zucchero al velo (che sta per zucchero semolato polverizzato con il minipimer), rubare una decorazione dall'albero, darle una lavata che di anticorpi non ne abbiamo più e metterla sopra il panettone.


Si, c'è anche qualche meringhetta, dei picks a forma di alberello e un sacco di palline zuccherine argentate.
Il contributo di Edoardo, che noi siamo una squadra e come dice sempre lui:
"Batti il sette"



Direi che è tutto.

Ah, dimenticavo, Edoardo è un tipo abbastanza forte di spirito e non si lascia mai abbattere.
Infatti nonostante la febbre alta nulla gli impedisce di giocare, saltare e fare le sue mattacchionate.

In questa foto:
- la condizione abituale di una parte del mio soggiorno (ed è pure in ordine);
- mio figlio seduto comodo dentro la cesta dei Lego Duplo (notoriamente morbidosi) mentre guarda i Little Pony;
-  compriamoglielo qualche altro giocattolo a questo bambino, che sennò si annoia...


Mi auguro che voi abbiate trascorso un Natale sereno in compagnia dei vostri cari.
Conto di scrivere un post mercoledì, in cui si parlerà di Varie ed Eventuali, di Sinergie e di auguri per il nuovo anno.
I Propositi no.
Quelli ve li dico nel 2015.
Non so se saranno Buoni. Di sicuro saranno Pochi!

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Con queste foto partecipo con tanto piacere alla raccolta di 
Foto della Domenica 

Varie e eventuali... dicembre (e tanti tanti auguri)

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E' l'ultimo giorno del 2014.
Oserei aggiungerci un "finalmente".

Questo anno si presentava bene, ma anche se di solito il mio giudizio della prima impressione si rivela poi azzeccato, sto colpo ho preso una cantonata.
Pazienza, ci rimbocchiamo le maniche e andiamo avanti. Anche perché, a quello che so, tornare indietro mica è possibile.

Un post un pochino stiracchiato, così come lo sono stati i momenti liberi che ho avuto nell'ultimo periodo, ma un po' di cose ve le voglio raccontare...

Tipo che un lecca lecca aiuta quando prendi un antibiotico dal sapore schifoso.
Credetemi, l'ho provato io stessa. E' tremendo.
Non ho mai assaggiato la fiele e a dirla tutta nemmeno so se davvero esista, così come i vampiri, gli gnomi, i giganti e gli eschimesi (cit.), ma credo che l'effetto sia quello.


E anche che Edoardo appena può scatta foto con il mio smartphone.
A me sembrano molto suggestive e ve ne mostro una che a lui non piace, la voleva buttare "nel piccolo cestino".


Ho scoperto, inoltre, di avere un piccolo campione di Jenga in casa.
Quindi state in guardia che ai prossimi  Tornei parteciperemo anche noi!
Io sono l'elemento della squadra che dà il supporto morale.



Ho ricordato poi che alle volte, quando tutto volge per il verso sbagliato, lo Zabaione Confortante aiuta, e al tempo stesso mi riporta indietro nel tempo. Lo offriva con orgoglio agli ospiti la mia nonna (*).

Credo di aver riassunto un po' tutto.
Di certo qualcosa l'ho dimenticato, ma ora vi devo per forza salutare.
Luigi sta caricando la macchina e io ho giusto il tempo per fare un controllo ortografico.
Partiamo per qualche giorno di vacanza e ci rivedremo il 7 gennaio.
Nel nuovo anno.

Vorrei fare virtualmente un brindisi con tutte voi a mezzanotte, ma credo che alle 22.30 saremo a letto. Quindi stapperemo la bottiglia intorno a quell'ora e vi penserò!

Nell'augurarvi un 2015 all'altezza delle vostre aspettative vi ricordo che Dicembre ha visto l'ideazione dell'Ultima Sinergia dell'anno proposta da Lea e ospitata da Chiara.

Direi che partecipare ad un Giveawayè un ottimo modo di concludere l'anno.
E iniziare il 2015 vincendolo sarebbe un ottimo augurio!
In bocca al lupo.


(*) no, non mi sono data all'alcool. Tranquille.
Troppe calorie.

Siamo tornati! (La Foto della Domenica - Gennaio/1)

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Eccoci qua, siamo a casa.
La lavatrice sta già andando e io sto facendo finta di riporre le decorazioni di Natale mentre in realtà scarico foto, rispondo ai messaggi e scrivo questo post.
D'altronde se quelle in montagna sono ancora appese da due anni quelle di casa "casa" possono pazientare un altro paio di giorni, giusto?
Giusto!

Siamo nel 2015.
Ebbene si...


... ma per oggi niente propositi, solo qualche ricordo delle mini vacanze appena trascorse.

Prima di tutto vi comunico che Frank sta bene e vi manda i suoi saluti (Frank è il Gatto delle Nevi. Noi dobbiamo per forza andarlo a trovare ogni volta che siamo in montagna che sennò Edoardo entra in crisi. Può essere senior o junior a seconda delle dimensioni. L'importante è vederlo e poi parlarne per delle ore).


Di neve ne abbiamo vista ben poca, in compenso le giornate erano favolose!


Passeggiando per il centro ho "rubato" questa idea per lo spritz.
Altro modo di portare in tavola i contenitori di vetro che, oramai lo avrete capito, sono una delle mie fisse!


E che dire delle copertine di pile messe sulle sedie per ripararsi dal freddo?
Pensate solo a quante ghirlande ci potrei fare...


Anche senza fuochi d'artificio ci siamo divertiti lo stesso...


... la magia degli scintillini è sempre attuale!


Così come quella di Peter Pan!
(ed eccole là, una piccola parte delle decorazioni perenni! Chiara ha avuto modo di ammirarle questa estate).


E non scordiamoci che stanotte è passata a farci visita le Befana!
Il vino che ha trovato era un Primitivo (gentile dono del nostro vicino).


Dico solo questo: 13 gradi!
Si sarà scaldata non poco la cara vecchina!


Oggi si concludono le Feste, ma non solo.
Oggi è il compleanno di mio marito.

Quest'anno niente torte inverosimili... non sono riuscita a prepararla.
Un pensiero però glielo dedico con qualche frase tratta da una famosa canzone, che ogni volta che la sento mi ricorda proprio noi (così come succederà a milioni di altre persone, ma portate pazienza).

Due caratteri diversi
prendon fuoco facilmente
ma divisi siamo persi,
ci sentiamo quasi niente
siamo due legati dentro
da un amore che ci dà
la profonda convinzione
che nessuno ci dividerà

Almeno lo spero...


E per oggi è tutto.
Chiudo con un giurin giurello...


... ebbene, si!
Nei calzettoni che ha lasciato la Befana c'era anche un Mordicchio.
Non potevo ignorarlo!

Come vi ho già raccontato nell'estate del 2013, ogni volta che arrivavo ad un rifugio cercavo il timbro da mettere sul Passaporto delle Dolomiti (oppure il bagno. Il più delle volte entrambi) e per non bere sempre caffè mi prendevo un Mordicchio.
Che era la consumazione più economica.
Che ricordi!
Certo che questa Befana le sa proprio tutte!

E voi cosa avete trovato nella Calza?

§§§

Con queste foto partecipo con tanto piacere alla raccolta di 
Foto della Domenica 

Bilancio del 2014 e Speranze per il 2015

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Ci ho pensato parecchio a questo post.
Sono giorni che ci rifletto su.
E sapete il perché di tutto questo rimuginare? Semplice.
Mi sono andata a rileggere i propositi che avevo stilato per il 2014 e mi è venuto da piangere.

Visto che nel 2013 ero riuscita a portare a termine più o meno bene quelli che erano i miei intenti, soprattutto i più importanti, ero partita davvero carica e mi sono lanciata in una serie di mirabolanti iniziative, che mi hanno portata alla disfatta.

Vediamo quali erano tutte insieme.
E poi abbiate un moto di cordoglio per me.

- perdere altri cinque chili!
Non solo non li ho persi i 5 sperati, ma ne ho anche buttati su 7.
Ora sto cercando di rimediare.
Fortunatamente presa dall'entusiasmo non ho destinato tutti i pantaloni "per i poveretti della città".
Almeno ho qualcosa da mettere.

- fare ginnastica tutti i giorni.
Ci sono riuscita a periodi alterni.
Ora mi sto davvero sforzando per incastrare tutto nella giornata, ma è proprio difficile.

- Truccarmi!
Si, questo lo faccio.
Non bene come vorrei, ma tutti i giorni.
Crema idratante, primer e crema colorata (che stanno sostituendo del tutto il fondotinta), mascara e gloss.
Quando sono particolarmente ispirata anche primer su palpebra e ombretto.
Ve ne parlerò dell'esperienza perché merita qualche post a sé.

- Leggere di più (no, Peppa Pig non conta).
Ho solo riletto, e a fatica, qualcuno dei miei libri.
In compenso la sezione dedicata a Peppa si è notevolmente incrementata (così come quella Disney e  Little Pony). 

- Essere una brava mamma!
Io ce la metto tutta ma non sono sicura di esserlo sempre e in ogni momento della giornata.
A volte vorrei fuggire lontano e non tornare più.

- Fare un serio repulisti tra tutte le mie cose. Regalare quello che è ancora buono e non mi serve più e non mi servirà mai e buttare via il resto.
Si, buttare via!
Prima di finire "sepolta viva" e litigare ancora con Luigi su questo argomento (e sapere che in fondo ha ragione lui, quindi non varrebbe nemmeno la pena di discutere in proposito, ma si sa che sono tignosa).
Vale anche per la "craft room" che quest'anno DEVE diventare una craft room.
Nota dolente.
Ho iniziato sapete? Ma è davvero dura e non sono riuscita a raggiungere l'obiettivo.
Anche se ora riesco a vedere il pavimento della stanza e a raggiungere il bagno, questo non è sufficiente per potermi ritenere soddisfatta.

- Still life: imparare a fare delle belle foto. Se non belle... quanto più si avvicina a belle.
Questo è l'unico punto su cui mi posso beare un pochino.
Onestamente non ho ancora letto il manuale della macchina e scatto ad capocchiam, però almeno ho capito qualche cosina sulla luce.

- Costruirmi il mini set fotografico da sola.
Ho tutto il materiale.
E' là che mi aspetta.
E intanto prende polvere.

- Portare avanti le rubriche dedicate a:
- La Foto della Domenica;
- Il 52 Week Project;
- Il mio appuntamento mensile con le Varie ed Eventuali;
- Un mini post settimanale dedicato a Tutte in Forma per la Prova Costume (mensile mi sa che è troppo dispersivo. Io ho bisogno del controllo costante che sennò mi perdo per strada);
- Un Pin al Mese con Chiara;
- Un progetto al mese per il blog 2014 Insieme.
Questa è stata una mazzata.
Ragazze. Me lo avevate detto voi nei commenti di quel post che era tanta (troppa) roba, ma io mi dicevo "ce la posso fare! Ma cosa vuoi che sia, in fin dei conti dei progetti li faccio comunque".
Seeee...
Bene o male ho quasi concluso tutto (ho un paio di cose in sospeso, ma ci sto lavorando), ma di certo non ripeterò l'esperienza nel corso del 2015.
Quindi non mi prenderò impegni che non sarò in grado di portare a termine! 

- Postare almeno un tutorial al mese.
Ce lo fatta. Si, Decisamente si.
Qualche volta Farlocco, qualche volta meno.
In totale i Tutorial del 2014 sono stati 23.
Ottimo risultato, per quello che mi riguarda, anche a livello di riscontri nelle visualizzazioni.

E, per concludere: crederci!
Io ho provato a crederci.
Ma ho sbattuto il muso davanti a un muro.
Meglio non crederci troppo e cantare "fin che la barca va".

E ora ecco la perla di saggezza che avevo scritto in quella giornata dell'otto gennaio.
Chissà cosa avevo bevuto.
Come vedete i propositi sono pochi... perché mi porto dietro alcuni di quelli che non ho portato a termine nel corso del 2013.
Però sono abbastanza ambiziosi e credo che mi terranno ben impegnata.

Beata innocenza e ingenuità.
Alla tenera età dei 43 anni che avevo qquando scrissi quelle righe

Ma ora veniamo al nuovo anno (finalmente).

Ve lo dico da subito che l'idea di ragionare per lustri mi piace.

Quello che spero per questo 2015 lo riassumo in 5+5 punti.
I primi legati a me stessa e i secondi legati al blog.
Che poi si possono tranquillamente fondere insieme, ma tenerli separati mi risulta più semplice.

I Cinque Per Me

- Essere Felice!
Non sempre e comunque, ma almeno un pochino e spesso. Per iniziare ad allenarmi ad esserlo sempre.
- Essere Ordinata.
Quest'anno partono i lavori per la ristrutturazione della nuova casa.
E' la mia ultima opportunità per smaltire tutto lo smaltibile e non continuare a trascinarmi dietro la zavorra.
- Curare la Famiglia.
Essere una brava mamma e una brava moglie. Ma anche una brava figlia e una brava sorella.
Che a volte me ne dimentico contando sul fatto che i miei cari sono buoni e mi vogliono bene comunque.
- Curare la Forma Fisica.
Non solo con un regime sano ma anche continuando con l'attività fisica.
- Risparmiare! 

I Cinque per il Blog

- Mantenere la buona abitudine dello stilare il calendario editoriale, che vedo mi aiuta molto.
- Partecipare ancora e ancora a "La Foto della Domenica" (con Edoardo ad ispirarmi) perché riesco ad immortalare un sacco di ricordi.
- Realizzare un Progetto Settimanale dedicato alla carta, al cucito o alle attività con i bimbi.
- Realizzare una Ricetta Settimanale (dolce o salata) sempre in collaborazione con Edoardo.
- Non prendere troppo sul serio questa cosa del blogging.

E ora vi saluto con due citazioni.
(pensavate che avessi finito, vero? Invece no!)

La prima da Grey's Anatomy che no, non è una delle mie serie preferite, ne ho vista solo qualche puntata in effetti, però qualcosa mi ha lasciato (ma quanto bravi sono gli sceneggiatori americani?).
"Per essere davvero efficiente, devi eliminare quello che non funziona, devi capire quello che è importante e tenerti strette le cose che contano di più".
(Meredith Grey - L'occhio che ci spia - 9.13)

La seconda da uno dei film che più ho amato negli ultimi anni e che guardo ogni volta che voglio fare camera di decompressione.
"La più consistente scoperta che ho fatto pochi giorni dopo aver compiuto sessantacinque anni è che non posso più perdere tempo a fare cose che non mi va di fare".
(Jep Gambardella - La Grande Bellezza - Paolo Sorrentino)

Direi che queste frasi possono tranquillamente e brillantemente riassumere il mio post prolisso.
E pensare che in certe occasioni ho il dono della sintesi!

Se siete arrivate fino a qui non posso far altro che dirvi BRAVE!
E ora vi chiedo.
Quali sono i vostri propositi? 

La Pizza delle Tartarughe Ninja (e La Foto della Domenica - Gennaio/2) #pizzaninja

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Una delle ultime fisse che ha Edoardo è quella per le "Tartarughe Mingia" (lui le chiama così).

Ieri, girellando nel web ho letto di questo concorso "Operazione #pizzaninja" lanciato, in occasione dell'uscita in home video del film Tartarughe Ninja (Teenage Mutant Ninja Turtles), da Universal Pictures Italia in collaborazione con la Federazione Italiana Pizzaioli e il sito Mammeonline.net (al quale tutte siete invitate a partecipare creando una vostra ricetta di Pizza Ninja ispirata al film. C'è tempo fino al 2 febbraio!) e ho avuto l'ardire di buttare là un "la facciamo una pizza delle Tartarughe Ninja?".

Ovviamente Edoardo l'avrebbe voluta ieri sera per cena, stamattina per colazione e, anche se siamo andati a comprare il lievito e la farina insieme alle 11.30, pensava di averla già per pranzo.

Scongiurato il momento di crisi nel quale ha scoperto che avrebbe avuto la pasta "reginette" al desco, abbiamo preparato gli ingredienti, decidendo che, anche se sono i gusti preferiti delle "Tartaurghe Mingia", no, non era proprio il caso di provare con "Gelato/Peperoni", "Funghi/Cioccolato" e "Acciughe/Burro di Arachidi" (anche se quest'ultima secondo me non sarebbe malaccio).

Vale solo la pena di citare questo passaggio.
Stamattina al supermercato dovevo prendere il lievito, la farina e gli spinaci (che volevo fare un impasto verde).
Ho preso borse di roba e sono arrivata a casa senza spinaci.
Certo che le scatole di cartone mi servivano proprio quindi mi hanno distratta!
E anche il libro della Peronaci.

Ma torniamo a noi!

Per fare l'impasto della pizza io uso sempre.
500 grammi di farina "0"
1/4 di litro di acqua
15 grammi di sale
2 cucchiaini di zucchero
1 bustina di lievito secco
1 cucchiaio abbondante di olio EVO.

Ho pensato (ma come sono furba!) di sostituire l'acqua con un frullato di broccoli che avevo precedentemente bolliti e passati nel bicchiere del Minipimer (quello con le lame),
Avessi avuto gli spinaci avrei usato quelli.


Siccome il frullato/passato è più denso come consistenza ne ho messo di più, quindi 300/320 ml.

Tutti gli ingredienti si buttano nella macchina del pane e si va con il programma impasto (il mio dura un'ora e mezza).



Alla fine il risultato è stato questo qua


Prima che Edoardo se lo mangiasse tutto l'ho steso nella teglia rotonda, lasciandone un po' oltre il bordo e quindi il mio sous chef ha iniziato a disporre i mini würstel.


Una volta terminato il giro li ho ricoperti con la pasta (con la supervisione di Raffaello).
 
Ho poi fatto dei tagli in corrispondenza di ciascuna salsiccetta (si, io uso la forbice, però la tengo solo per alimenti).

Qui mi sono liberamente ispirata alla Cheesy Bites Pizza Ninja ma non ero sicura della riuscita inserendo del formaggio perché nel forno di casa le pizze stanno dentro oltre un quarto d'ora e temevo una colata ingestibile.


 
Quindi ho optato per i würstel, che per essere visti vanno poi girati su loro stessi. 


Ecco come si presenta la decorazione una volta terminata.


Ho condito la pizza con un sugo pronto (ve l'ho detto che ho dimenticato pure la passata di pomodoro? No, strano, mi pareva di sì!) alla salsiccia dolce...


... e dei peperoni a filetti.


Poi in forno a 220° per 15 minuti.


Una spolverata di mozzarella ridotta in briciole e altri 5 minuti di forno.


 Eccola finalmente finita.


E tagliata!


E mangiata!
Vi assicuro che l'impasto con i broccoli è ottimo.
E' stato un esperimento un po' azzardato ma è perfettamente riuscito!
Ovviamente gli spinaci avrebbero colorato molto di più. Pazienza, sarà per la prossima volta.

Ma ora vi mostro i capolavori che Edoardo ha realizzato con la sua parte dell'impasto (e anche un piccolo aiuto da parte mia).

Qui abbiamo decorato una pizzetta con dei filetti di peperoni, una sottiletta e due capperi.


Ovviamente a Edoardo i peperoni non piacciono, quindi siamo andati sul sicuro e abbiamo fatto un Panino Ninja!
Non vale assolutamente la pena dirgli che nell'impasto ci sono i broccoli, che lui mangia sempre sotto forma di polpetta ma naturalmente non lo sa!


Per oggi è tutto...
vi ringrazio davvero tanto per i commenti e do un caloroso benvenuto alle nuove iscritte.
Nei prossimi giorni mi riprenderò sull'arretrato ma oggi ho terminato il mio tempo blog, quindi...


Buona serata a tutte!
Spero che la ricetta vi sia piaciuta!
(e inauguro con questo post uno dei propositi del nuovo anno che ho stilato. Le Ricette Salate per bambini).
Io vado a vedere l'ennesima puntata del cartone e a cantare la sigla con Edoardo.
Erano quasi trent'anni che non li guardavo, ma quando ho sentito la canzone ho scoperto che me la ricordavo ancora!
E son soddisfazioni!
§§§

Con queste foto partecipo con tanto piacere alla raccolta di 
Foto della Domenica 

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